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Motogiro delle Dolomiti 13/14 Luglio 2002
Il primo in grande stile

Il mio racconto di 2 giorni speciali:
La notte passata quasi insonne pensando ai 2 giorni che mi aspettano, sono elettrizzato. Finalmente arrivano le 7,00 ora della sveglia, ma non la sento… porca miseria mi sveglio che sono le 8,00, di corsa mi alzo guardo fuori com'è il tempo e vedo nuvolosi neri e minacciosi in arrivo da Milano… accidenti che mi metto??? La testa mi consiglia il mio bel completo in goretex che mi tiene caldo e asciutto, ma il fanciullo pirla che c'è in me dice mettiti l'apemaia! (la tuta in pelle con le saponette nuove nuove!)
Ovviamente visto che ho ormai 33 anni e sono una persona coscienziosa e pacata, metto l'apemaia con paraschiena stile mammaquantovadoveloce, ma non prima di aver fatto una preghiera al Signore delle Mucche perché faccia piovere il meno possibile.
Quindi carico le borse sulla S, faccio un corso accelerato per la guida di un TIR… chiudo il box e parto!
Porca vacca… lo zainetto(Enrica)! Meno male e dietro di me… ha visto che non capivo più niente ed è salita sulla moto prima che partissi a razzo…
Percorro la Crema-Dalmine a velocità autoveloxsetibeccoseifregato, ed entro in autostrada, ovviamente devo tornare indietro verso Milano perché l'autogril del ritrovo è prima, finalmente metto la freccia e inizia il Raduno…
Trovo ad aspettarmi, ovviamente sono l'ultimo… Alex35 con Zainetto, Barbasma da Sondrio, Alex-Lugano lo svizzero volante, Care con l'intrepida K75 frenidivetro, Repa con il K1200RS nuovo nuovo, ha ancora il cellophane sulla sella, Ezio51 e zainetto con l'RT accessoriata di lucine lampeggianti che quando frena pensi porcamiseria siamo a Natale ;-), che ha messo sul bauletto un bel cartello W Quelli dell'Elica! Penso… siamo un bel gruppo, persone che non si conoscono ma che accettano al volo un raduno con gente mai vista e si trova subito a far gruppo in modo molto simpatico! Ma non eravamo tutti dentisti??? No credo proprio che dentisti non ce ne fossero e se c'erano valeva la pena conoscerli.
Ci scambiamo i saluti e via che si parte! Direzione Marostica.
Lo svizzero sparisce subito penso che dopo 15' sia arrivato lo vediamo che con l'R1150R che sembra un giocattolo inizia uno slalom e va via, qualcuno afferma che l'ha visto tirare fuori 2 racchette da sci per aiutarsi nelle curve, ma credo sia solo una leggenda…
Io sembro un pirla, chi mi vede arrivare pensa ad uno smanettone, dopo che sono passato vede lo zainetto in versione turistica e le borse da TIR e penso che molti abbiano pregato per la mia Enrica…
L'autostrada scorre noiosa fin quasi a Marostica, qualcuno si è anche addormentato nel tragitto, fortunatamente ci lasciamo alle spalle il nero di Milano ed un sole discreto ci accompagna fino alla prima tappa.
Entriamo in piazza degli scacchi e troviamo gli altri compagni ad attenderci, compreso lo svizzero che nel frattempo deve aver fatto anche il passo dello Stelvio…
Ci aspettano Viggen, Sten con l'amico triumphista, ilpizzocaro e Cidi che è gia arrivato da Bologna, ci scambiamo i saluti di rito, alcuni mi guardano pensando ma dove c@@@o va questo conciato da apemaia con il TIR… mah.
Ci sediamo e iniziamo a buttare giu' un po' di liquidi, il caldo è tanto e sudiamo come delle capre… Manca Mercuzio… inizio a preoccuparmi perché era lui che si occupava del pranzo… invece poco dopo arriva con il suo zainetto che porta il futuro fagottino…
Scattiamo le prime foto per immortalare nella storia il momento e partiamo per il ristorante.
Arrivati veniamo accolti in un posticino molto interessante posteggiamo fuori le compagne meccaniche ed entriamo, da buoni motociclisti che devono affrontare parecchie curve per giungere a destinazione ci teniamo leggeri… antipasti, 3 primi, 3 secondi la cameriera mi guarda in faccia e mi fa fare altri 2 bis dicendo si vede che le è uno che mangia… Arghhh me se ho fatto anche una dieta ultimamente… Va beh… Con grande stoicismo lo zainetto di Mercuzio mi parla e sorride, nonostante io sia sudato e puzzi come una capra… Mentre mangiamo ci raggiunge Paolob da Treviso, lasciato in libera uscita solo per oggi dallo zainetto e dal fagottino. Finito il lauto pranzo e scattate le foto di rito si parte, inizia l'avventura, via per le 1000 curve che ci aspettano, siamo galvanizzati non piove neanche e le mucche ruggiscono (come fanno le mucche a ruggire? Boh ma vi assicuro che è così) Via! Mah che succede, abbiamo fatto solo 2 curve fuori dal ristorante e  io Alex35 e Paolob ci siamo già persi il gruppo! Iniziamo bene… Fortuna che Paolob prende in mano la situazione e in breve ci ritroviamo tutti!
E Via! Per la seconda volta…
L'inizio è strada normale trafficata dove si viaggia a velocità abbastanza codice, tranne lo svizzero che ogni tanto hop hop hop sparice… Il tempo inizia a tendere al brutto e i nuvolosi si avvicinano, ilpizzocaro, Sten e il trumphista ci lasciano per dirigersi verso casa pare abbiano beccato anche la grandine… Mercuzio ci accompagna ancora per un po', passiamo il Lago Mis strada non perfetta ma posti stupendi, anche Mercuzio ci lascia e torna verso casa il tempo ormai è decisamente nero. Proseguiamo ma poco dopo inizia la pioggia, tutti fermi a velocemente indossiamo le tute antipioggia. Riprendiamo la strada con una pioggia non molto fastidiosa, ma giunti ad Agordo il diluvio si scatena! Tuoni lampi  fulmini e vento… Ma noi, intrepidi decidiamo di… fermarci sotto la pensilina di un benzinaio tutte le moto incastrate una dentro l'altra e noi addossati al muro, anche perché il Signore delle mucche aveva deciso che l'acqua la dovevamo prendere e quindi il vento soffiava di traverso e ci bagnava ugualmente…
Dopo una mezz'oretta la bufera si calma e decidiamo di riprendere la strada, la tappa è il primo bar disponibile per rifocillarci un po'.
Arriviamo in un paesino, non ricordo il nome, e vediamo un AlbergoBarRistoranteFarmaciaDrogheriaParucchiereMunicipio, penso sia ottimizzazione delle risorse… Ma la signora all'interno come vede sto gruppo di motociclanti bagnati chiama il VigilePostinoMedicoEstetista che ci scruta in malo modo dalla soglia, allora ci spostiamo di pochi metri in un altro BarRistoranteAlbergoOspedaleGiornalaioFerramenta e riusciamo a bere qualcosa creando in 5 minuti un caos incredibile, io volevo un caffè e sono uscito ubriaco dopo aver bevuto un litro di grappa corretta…
Il tempo migliora e smette completamente di piovere, Viggen apre la strada e facendo un'altra oretta di curve giungiamo al Remauro, il nostro albergo, dove veniamo accolti in modo molto cordiale, consiglio a chiunque debba andare in zona di usarlo come punto di riferimento.
Tutti in camera, doccia e pronti ad una nuova avventura… ciò ore 20,30 gambe sotto al tavolo, soddisfatti della giornata ma abbastanza cotti…
Mangiamo, beviamo scattiamo qualche altra foto, ci spostiamo nella zona Bar beviamo caffè e grappe parliamo di moto, gli zainetti ormai ci odiano… e verso mezzanotte siamo tutti a letto.
Domenica.
Sveglia e colazione abbondante alle 8,30 ormai siamo tutti pronti, io passo la mezzora successiva con il Phon in mano per asciugare guanti miei e dello zainetto ed alle 9,00 siamo tutti in moto per il secondo incontro, via!
Giunge in lontananza un grido di aiuto… Ezio51 ha la batteria a terra e l'RT non ne vuol sapere di partire, tutti a terra e via a spingere la mucca ferita… questo sarà il lifemotive della domenica perché la batteria non si ricaricherà più…
Ci troviamo nella piazza di Venas dove ci raggiungono Montip+Zainetto e altri 2 amici da Bologna (scusate ma non ricordo il nick), il gruppo riparte per la seconda tornata…Si va verso Cortina, la superiamo e giungiamo alla salita verso il Giau, la strada e molto stretta piena di tornanti, Viggen parte ed io con lo zainetto mi metto sulle sue orme, piego, apro chiudo giro, tocco il cavalletto più volte, inizio a guidare come se fossi da solo spostandomi sulla sella, la salita e mozzafiato ho i 2 gs alle costole… arrivo in cima e… trovo un Avvocato divorzista che mi presenta una richiesta di separazione firmata dallo zainetto che ha fatto tutta la strada con gli occhi chiusi dicendomene di tutti i colori, ora ho capito perché non ho mai comprato un interfono… Ok guida sportiva finita, prometto di comportarmi bene, tolgo anche le saponette dalla tuta, tanto le avevo usate il giorno prima, per farmi la doccia…
Foto di gruppo sul passo e giù per  la discesa che ci porterà al ristorante, dopo poche curve con la mia nuova andatura perdo quasi tutto il gruppo, rimaniamo io, Repa in rodaggio, Care con i freni sempre vetrificati ma che non si fa scappare una curva per stare con noi ed il suo angelo custode Alex35 che l'ha accompagnato per tutto il viaggio.
Dopo varie deviazioni riusciamo a ritrovare il gruppo al ristorante che è un vecchio forte trasformato, devo dire che il posto è molto bello, il mangiare non male il servizio un po' meno, comunque nel complesso positivo. Finito il pranzo probabilmente una pennichella l'avremmo fatta tutti volentieri, ma le curva ci aspettano! Inforchiamo le mucche e proseguiamo verso il Pordoi, anche qui curve e panorami indimenticabili, peccato che il cielo sia divenuto di nuovo nero e minaccia di lavarci. Scendiamo verso valle e decidiamo dato il tempo di modificare il giro ed andare verso Bolzano per prendere la via del ritorno. Ormai il raduno è finito, ci salutiamo felici di esserci conosciuti e divertiti, promettendoci di bissare il successo al più presto. Le note finali sono un ritorno a casa sotto la pioggia in autostrada con una breve tappa a peschiera del garda a ranghi ridotti, io Ezio51 e lo svizzerovolante.
Il giro è finito, ci rimangono dei ricordi bellissimi, il sapere di aver trovato nuovi amici, tanta stanchezza e le foto!

Bumoto

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